Invito a Teatro? Sì grazie
L’immagine che è stata scelta per illustrare la stagione in corso di Invito a Teatro è volutamente ambigua. Accanto a un lettering decisamente contemporaneo è stata inserita la figura di una dama di altri tempi intenta, con il suo binocolo, a scrutare tutto ciò che le sta attorno, forse a significare, tra l’altro, che dopo 46 stagioni Invito a Teatro continua a comporre e sostenere la propria proposta di teatro per favorire la frequentazione e la conoscenza di tematiche e di poetiche differenti tra di loro ma integrate e dialoganti.
Del resto, l’immaginario teatrale è da sempre attraversato da tradizione e da innovazione, anche con lo scopo di fornire elementi di interpretazione della realtà che solo il teatro può offrire.
Un abbonamento trasversale dal costo decisamente contenuto permette per altro a un pubblico ampio di intraprendere un viaggio che fa della diversità il proprio obiettivo, offrendo l’opportunità di scegliere, confrontare, condividere e riflettere.
Se la dama con binocolo può evocare tempi passati, conferma innanzitutto la curiosità di conoscere e di esplorare (il binocolo?) pur nella valorizzazione di una tradizione che il teatro non vuole smentire né tanto meno ripudiare.
Nella costruzione di questo percorso si sono impegnate sedici realtà teatrali che rappresentano tutta la capacità creativa e produttiva della scena milanese a cui, in questa stagione, si affianca anche la possibilità di inserire nella personale compilazione del proprio cahier anche le proposte che vengono da quattro festival teatrali, tra i più importanti e significativi della nostra città.
Complessivamente, oltre cento spettacoli per soddisfare le esigenze e le sensibilità più disparate.
Abbiate fiducia. Se il claim della stagione recita “A teatro vedi cose bellissime” non è affatto autocompiacimento ma consapevolezza che il teatro continua a interpretare una visione dinamica della società in cui viviamo dove le carrozze di un tempo sono state sostituite dalla certezza che diffondere cultura sia un ottimo rimedio per affrontare le difficili sfide del contemporaneo.
Del resto, un invito a teatro non si può e non si deve rifiutare…
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa nuova edizione di Invito a teatro.
Massimo Cecconi - Presidente Teatri per Milano
Teatri per Milano
L'abbonamento Invito a Teatro è gestito dall'Associazione Culturale Teatri per Milano e vi partecipano 16 teatri di produzione milanesi:
Atelier Carlo Colla & Figli | Campo Teatrale | Elfo Puccini Teatro d’arte contemporanea | Menotti Teatro Filippo Perego | MTM Manifatture Teatrali Milanesi / Teatro Litta - Teatro Leonardo | PACTA. dei Teatri SALONEviaDini | Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa | Teatro del Buratto | Teatro Carcano | Teatro della Cooperativa | Teatro Filodrammatici di Milano | Teatro Fontana | Teatro Franco Parenti | Teatro Martinitt | Teatro Oscar |Teatro Out Off
L'iniziativa è resa possibile grazie al sostegno di Regione Lombardia, del Comune di Milano, di Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Fondazione Cariplo.
L'Associazione Teatri per Milano è composta da 18 soci:
Atelier Carlo Colla&Figli | ATIR Teatro Ringhiera | Campo Teatrale | Compagnia Corrado d'Elia | Elfo Puccini Teatro d'arte contemporanea | Menotti Teatro Filippo Perego | MTM Manifatture Teatrali Milanesi | PACTA . TEATRI SALONEviaDini | Teatro del Buratto | Teatro Carcano | Teatro della Cooperativa | Teatro de Gli Incamminati | Teatro Filodrammatici di Milano | Teatro Fontana | Teatro Franco Parenti | Teatro Martinitt | Teatro Out Off | Triennale Milano