La prima luce di Neruda
di Ruggero Cappuccio
regia e adattamento César Brie
con Elio De Capitani, Cristina Crippa
e con Francesca Breschi, Silvia Ferretti, Umberto Terruso
musiche composte ed eseguite dal vivo di Francesca Breschi
produzione Teatro dell’Elfo, Campania Teatro Festival
Napoli, 1952. Pablo Neruda è svegliato da un insistente bussare alla porta. Al poeta viene notificato un decreto di espulsione dall’Italia. Nella stazione della capitale è atteso da una folla nella quale si riconoscono i volti di Moravia, della Morante, di Guttuso e di Carlo Levi. Intimano alla polizia di lasciarlo in libertà. In mezzo a quella folla una donna, Matilde, osserva e attende che si liberi anche il suo amore per Pablo.
L’esserci conosciuti rassomigliava a un risveglio. percepivo le tue parole come se le avessi sentite da sempre e quando ti vedevo il tempo si fermava. Neruda, eri il mio oceano da quando ero bambina.
Allende. Amico mio. Dicevi che uno solo dei miei versi potrebbe salvare una vita. Adesso, neppure tutte le parole di Omero e Virgilio ti salverebbero. La mia poesia potrà solo ricordare a qualcuno che siamo esistiti.
Questo spettacolo è prenotabile con l'abbonamento di Invito a Teatro, secondo le modalità descritte sull'abbonamento stesso. Come funziona
Per acquistare il biglietto di questo spettacolo, senza abbonamento, clicca qui.