Naufraghi senza volto
lettura teatrale di Renato Sarti
dal libro di Cristina Cattaneo (edito da Raffaello Cortina Editore)
con Laura Curino e Renato Sarti
produzione Teatro della Cooperativa
Perché nel caso di tragedie come quella delle Torri Gemelle o del disastro aereo di Linate si fa l’impossibile per identificare le vittime, mentre per i migranti in mare no? Esistono forse esseri umani di serie A e di serie B? Il Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano) diretto da Cristina Cattaneo è riuscito a realizzare un piccolo miracolo, quello di restituire una storia, un’identità e perfino la dignità alle vittime senza nome dei naufragi del Mediterraneo.
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