Line
di Israel Horovitz
traduzione Susanna Corradi
regia Renato Sarti
con Valerio Bongiorno, Francesco Meola, Rossana Mola, Mico Pugliares, Fabio Zulli
produzione Teatro della Cooperativa
con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo - Progetto NEXT
Una scena nuda, una linea. Cinque personaggi in fila per non si sa bene quale evento, non è specificato e in realtà non è nemmeno importante. L’importante è essere i primi. Non per merito, non per efficienza, non per qualifiche: semplicemente, precedere gli altri. Questa è la premessa del surreale atto unico di Israel Horovitz, dai fortissimi echi beckettiani. Un testo sulla competitività, cifra e piaga della civiltà occidentale, cinquant’anni fa, quando il testo è stato scritto, come oggi.
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